Un giovane imprenditore aveva il sogno di trasformare l’antico borgo in cui era nato in un luogo “vissuto”. Aveva acquistato un’insula del ‘400, un rudere, trovato i fondi, pochi, per trasformarlo in un luogo dedicato alla cucina tipica ed al racconto del territorio. Ed aveva iniziato.
Arrivato alla conclusione del recupero statico del complesso, però, scoprì che il tipo di interventi realizzati, piuttosto invasivi, l’assenza di azioni organiche tra loro, e l’assottigliarsi del budget, lo stavano portando su una strada diversa da quella immaginata.
Il mio intervento, iniziò così. Si doveva intervenire quando niente era finito ma il “già fatto” pesava enormemente sul da farsi. Ed i fondi erano al termine.
Il primo step è stato la costruzione di uno concept, della filosofia che potesse organizzare tutte le intenzioni dell’impresa in un contenitore di azioni conseguenti. Dal nome del locale, all’offerta commerciale, alla definizione della sua immagine. Usando l’intenzione originale di dedicare il locale alla visionarietà del “Decameron” di Pier Paolo Pasolini, si é scelto di dare una immagine all’idea di “vitalità popolare” che il regista di Casarsa aveva voluto rappresentare nel suo film.
Da questo, tutte le soluzioni di architettura, design e grafica sono derivate in maniera quasi automatica. La non standardizzazione del servizio, la informalità degli interni, il contrasto tra gli interventi contemporanei ed i frammenti della struttura originale sopravvissuti al restauro, la multifunzionalità degli arredi, la loro realizzazione completamente artigianale. Tutte scelte progettuali immaginate per trasportare “il Decameron …di Pasolini” oltre le immagini stereotipate delle strutture concorrenti e restituire, attraverso l’uso di materiali semplici e processi produttivi molto economici, una originale qualità all’insieme e, soprattutto, la creazione di un racconto coinvolgente da poter comunicare. Vero elemento di distinzione, oggi, per un’offerta turistico-ricettiva di qualità.
2008
Borgo di Forino (Av)
Mario Pagliaro
Mario Pagliaro
Mario Pagliaro
Antonio Ascolese ebanista
Francesco D'Angelo
Bhumi ceramica
Giugno 02, 2008